Al lavoro per Roma. Le iniziative dei Forum
Tra ieri e l’altro ieri si sono svolte tre riunioni dei Forum del Pd Roma, una in una scuola elementare, l’altra al circolo del Pd Portuense, l’altra ancora presso la sede del Pd nazionale.
Nella prima ci siamo confrontati con il mondo della scuola: un dibattito difficile, a tratti pesante, ma necessario per ascoltare le ragioni altrui e spiegare le nostre.
Nella seconda, invece, ci siamo confrontati su come migliorare gli strumenti del nostro partito, partendo da quelli digitali, sempre con lo sguardo rivolto all’allargamento della partecipazione dei cittadini alle nostre attività. A tal proposito abbiamo presentato il nostro Digital Act: un esperimento di cui andiamo fieri e che parte proprio dal Pd di Roma. In sintesi, si tratta di una serie di azioni volte al superamento delle cosiddette “barriere analogiche”, che permetteranno l’accessibilità tramite la rete e in mobilità a tutte le attività svolte fisicamente nelle sedi Pd.
Nella terza, ieri, con il Forum Urbanistica, abbiamo affrontato il complesso e delicato tema delle periferie urbane, partendo proprio dal caso Roma, dove la sconfitta elettorale ci impone un’analisi attenta e soprattutto l’ambizione e la determinazione di ricostruire la funzione del Pd, giorno dopo giorno.
Ma non finisce qui.
Oggi parleremo di Ostia e dei beni sequestrati alle mafie con il Forum Legalità: il primo di quattro appuntamenti di un ciclo seminariale rivolto ad amministratori locali ed iscritti. E sempre oggi si terrà la prima giornata della partecipazione, promossa dal forum della partecipazione civica: l’associazione Tappami, in collaborazione con alcuni circoli del Pd, si occuperà come consuetudine di tappare buche e ripulire un’area verde presso Colle Prenestino. In questi giorni, infine, i nostri circoli sono costantemente aperti, per raccogliere generi di prima necessità e fornire solidarietà concreta alle popolaIoni colpite dalla emergenze del terremoto e della neve: costruire una rete operativa della solidarietà è uno degli obiettivi che ci siamo dati in questi mesi e sui quali continueremo a lavorare, convinti sia un dovere della nostra comunità.
Nel nostro partito, dunque, non si scappa da nessun problema e da nessuna responsabilità. La nostra visione di cambiamento d’altronde non è solo un’idea: è un continuo e costante susseguirsi di scelte, azioni pratiche. Anche questo, soprattutto questo, è il segno distintivo di un #Pdnuovo.