Alcuni appunti di viaggio di questa campagna referendaria e di un Paese che continua a incontrarsi e discutere, con responsabilità ed entusiasmo, del proprio futuro.

Lunedì a Roma le iniziative per #bastaunsì erano davvero tante e belle, come tanto è l’impegno della nostra comunità nella Capitale. Io ero al Teatro Eliseo, con una sala strapiena: mi ha colpito l’energia e la determinazione che quelle seicento persone – e più – stanno mettendo in questa sfida. Una ragazza di appena diciotto anni ci ha raccontato della sua personale battaglia nel suo liceo per far votare Sì ai suoi compagni, impressionata dalla quantità di bugie che sono circolate dal fronte del No: un lavoraccio doverle smascherare una ad una, eppure lei lo sta facendo. E come lei tanti altri cittadini italiani stanno lottando per cambiare questo Paese, convinti che questa occasione appartenga innanzitutto a loro.

Ieri, in Irpinia.

Ad Avellino, un bel confronto con Ciriaco De Mita. Una cosa è certa: le sue ragioni per votare No, soprattutto quando esprimono un giudizio sul governo anziché sul merito della riforma, non appaiono del tutto convincenti, diciamo così. Ma spiegare le ragioni del Sì, discutendo con chi rappresenta un pezzo di storia di questo Paese, è stata una occasione preziosa anche per riaffermare le ragioni storiche e politiche di questa riforma che sono alla base del suo significato più profondo. Questa campagna referendaria sta unendo il Paese, nel suo bisogno di riparlarsi, di partecipare. Sono i toni volgari e spesso violenti a dividerlo, che sono il solo argomento di chi l’antipolitica – a differenza nostra – non vuole combatterla ma alimentarla. Per questo sono convinto che tanti elettori del No, provenienti da una storia e da una cultura democratica, il 4 dicembre rifletteranno a fondo sulla propria scelta.

E poi a Senerchia, dove oggi, 36 anni fa, la terra tremò facendo tante vittime, e dove una Medaglia d’oro al Merito Civile racconta meglio di tutto il coraggio e la forza di chi si è rialzato ed ha ricostruito i propri luoghi ed il futuro della propria comunità.
Un paesino di poco più di mille anime – a mezz’ora da Avellino per gli “organizzatori”, un’ora e mezza per la “questura” – ma bello, come tutti i piccoli comuni dell’Alta Irpinia. Al centro del borgo una tendostruttura, montata in piazza per l’occasione, stracolma di persone: “E certo qui si muovono anche dagli altri paesi preside’, quando si organizza qualcosa. Poi a nessuno sembrava possibile che il presidente del Pd venisse a Senerchia”. In queste parole c’è tutto il senso di solidarietà e di accoglienza che descrive le nostre piccola comunità, che con orgoglio ti ricordano quanto spesso la politica sia distratta, ma che con lo stesso orgoglio preservano un’identità e una storia che sono patrimonio del nostro Paese.

Dopo il dibattito, non te ne vai via senza aver provato i prodotti tipici e un po’ di vino irpino, ovviamente nella sezione dedicata alla partigiana Teresa Mattei, dove abbiamo inaugurato una piccola biblioteca gestita dai Gd. “Preside’, mangiate che vi fa bene. Vi vediamo sciupato, mancano dodici giorni e vi servono energie”. E allora ben venga il rifornimento di energie, idee e passione: continuiamo questa campagna referendaria con ancora più serenità. Stiamo facendo una cosa bella e giusta per il nostro Paese.

Continua la campagna per il Sì al referendum. Domani, 22 novembre, doppio appuntamento in Campania: alle 16, presso la Sala Grasso del Palazzo della Provincia di Avellino, parteciperò a un approfondimento sulle ragioni del Sì e del No al referendum con Ciriaco De Mita. Alle 18.30 sarò a Senerchia con Claudio Mazzone e Valentina Paris per un AperiSì sulla riforma costituzionale.

Stasera alle ore 19 discuteremo di referendum costituzionale al Teatro Eliseo con i ministri Maria Elena Boschi e Paolo Gentiloni, con Roberto Giachetti, Lorenza Bonaccorsi, Luciano Nobili e tutti i comitati #TuttaRoma per il Sì.

Noi pensiamo che al di là di come la si pensi sulla riforma costituzionale questa campagna referendaria abbia riacceso in tanti cittadini la voglia di confrontarsi, appassionarsi, discutere, e ogni tanto litigare. In famiglia, davanti al bar, a cena con gli amici, nelle aule delle università, nei corridoi delle scuole, in ufficio. Allora l’invito è a “discutere” almeno informati bene sulle questioni che il quesito contiene. Continua a leggere

Oggi alle 18 incontro sul referendum presso la casa del Popolo di Scandicci, in compagnia di Elisa Simoni, Sergio Staino e Maurizio Martina.

Il nostro viaggio per l’Italia continua. Domani un’altra tappa nel Mezzogiorno, questa volta in Puglia. Alle 18 appuntamento a San Marco in Lamis e in serata a San Severo.

Al di là degli scontri spesso molto accesi, ogni campagna elettorale è sempre un momento avvincente per chi la fa e, soprattutto, un’occasione di crescita e di confronto continuo tra cittadini e tra i cittadini e la politica. Il nostro Paese ha bisogno di allargare sempre di più gli spazi della democrazia e della partecipazione: rispondere a questa esigenza, è proprio quello che ha ispirato questa riforma.

Venerdì sono stato in Calabria. 1200 km in auto, da Roma a Rende, da Rende a Vibo, da Vibo a Falerna.
Ho incontrato centinaia di cittadini: convinti sostenitori del Sì, indecisi, anche elettori del No. Ma con tutti abbiamo parlato e ci siamo ascoltati, convinti e consapevoli che di questo dialogo c’è tanto bisogno, ancora di più in quei tanti territori del nostro Paese dove, nonostante tutto, le istituzioni e la politica continuano ad essere percepite non ancora abbastanza presenti, non ancora abbastanza utili a cambiare le cose. Continua a leggere

Domani, giovedì 3 novembre, appuntamento alle 18 nel foyer del teatro Vascello per l’iniziativa sul referendum “Sì per una democrazia più forte e autorevole”. Insieme a me interverranno Federico Gelli e Anna Finocchiaro.

Oggi, giovedì 27 ottobre, alle ore 17.00, sarò a Ladispoli nell’Aula Consiliare del Comune in Piazza Giovanni Falcone. Illustreremo, insieme a diversi professionisti ed esponenti politici locali, le ragioni del Sì alla riforma costituzionale in vista del 4 dicembre prossimo.

 

Oggi sarò in Toscana in compagnia di Elisa Simoni. Nel pomeriggio presentiamo il suo libro “Oltre il Jobs Act”, in serata cena al tendone del Circolo Arci-Incisa. #bastaunsì