UNA PATRIMONIALE SULLE GRANDI RICCHEZZE PER RIDURRE LE TASSE AL CETO MEDIO
Tassare i grandi patrimoni, per alleggerire il carico fiscale sul ceto medio, per aiutare chi è più in difficoltà, per sostenere i giovani e il loro futuro. Questa la ratio dell’emendamento a prima firma Orfini-Fratoianni alla legge di bilancio 2020, in piena pandemia da Covid-19. Una misura semplice e di buon senso che avrebbe permesso di redistribuire le grandi ricchezze, concentrate nelle mani di pochi, tra i tantissimi che ne avrebbero avuto più bisogno in un momento di estrema difficoltà.
Dal governo dicono che la patrimoniale non si farà perché non è nel programma del Pd né in quello del governo. Peccato non lo siano tre quarti delle cose che stiamo (giustamente) facendo per fronteggiare l'emergenza. Una norma giusta ed equa non può essere un tabù.
Qualche settimana fa la Banca d'Italia ha illustrato i pregi della #patrimoniale. Oggi il Presidente della Corte dei Conti l'ha definita auspicabile. Per molti resta un tabù. Per me è la strada giusta da percorrere. E una battaglia politica alla quale non rinunciare.