Il 28 gennaio 2019 insieme a Maurizio Martina sono salito a bordo della Sea Watch 3, che si trovava a largo di Siracusa e su cui si trovavano 47 migranti in attesa di un porto sicuro. Appena scesi dalla nave scoprimmo di essere indagati, e invece avevamo semplicemente fatto il nostro dovere di parlamentari.
Il 27 giugno dello stesso anno, insieme a una delegazione di parlamentari di centrosinistra, sono risalito a bordo della Sea Watch 3, ormeggiata a un miglio dalla costa di Lampedusa.
La nave della ong tedesca, capitanata da Carola Rackete, era da due settimane in attesa di sbarcare i 42 migranti salvati nel Canale di Sicilia, ed era da 24 ore nella rada dell’isola dopo aver forzato il blocco imposto dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Viste le condizioni di salute sempre più precarie delle persone a bordo, la notte tra il 28 e 29 giugno, la Sea Watch 3 ha attraccato al porto di Lampedusa e fatto sbarcare i richiedenti asilo, nonostante Salvini avesse emesso un divieto di ingresso nei confronti della nave.
A distanza di qualche anno porto con me il ricordo di due notti trascorse sul ponte di quella nave, della sofferenza che ho visto negli sguardi dei migranti a bordo, del coraggio di Carola Rackete e del suo equipaggio. Quella battaglia non è per nulla finita.
La #seawatch ha scelto di entrare a Lampedusa. Questa sera insieme a una delegazione del @pdnetwork e di altri gruppi sarò anche io lì, a ringraziare l'equipaggio per aver salvato delle vite umane. E a contrastare la barbarie di chi chiude i porti.
— Orfini (@orfini) June 26, 2019
Sono arrivato a Lampedusa. Quella luce gialla che vedete in foto è la #SeaWatch. Con 42 migranti a bordo a cui ancora viene impedito lo sbarco. pic.twitter.com/aEe9errsz1
— Orfini (@orfini) June 26, 2019
Siamo su un gommone. Proviamo ad avvicinarci alla #Seawatch
— Orfini (@orfini) June 27, 2019
Siamo sulla #SeaWatch
— Orfini (@orfini) June 27, 2019
Secondo Salvini questi sono dei criminali. Per me sono degli eroi. E siamo sulla #Seawatch anche per ringraziarli di aver salvato ancora una volta decine di vite umane. pic.twitter.com/5jPsBpFynz
— Orfini (@orfini) June 27, 2019
Sono sul ponte della #Seawatch. Resteremo qui fino alla fine di questa assurda vicenda. I migranti sono in condizioni di sofferenza psicologica indescrivibile. Crudeltà, non c'è altro modo per definire il comportamento del governo.Vanno sbarcati oggi, non c'è più tempo da perdere pic.twitter.com/Gb7l9lFnW8
— Orfini (@orfini) June 27, 2019
I criminali dell'equipaggio della #SeaWatch ci volevano lasciare le loro cabine. Abbiamo rifiutato ovviamente, perché sono molto più stanchi di noi. Dormiremo sul ponte, sotto le stelle. Però questo piccolo regalo che ci hanno fatto lo abbiamo davvero apprezzato. pic.twitter.com/xXCOspu5cY
— Orfini (@orfini) June 27, 2019
Una motovedetta della guardia di finanza si avvicina alla #SeaWatch pic.twitter.com/78JwxyD56F
— Orfini (@orfini) June 28, 2019
Secondo il governo l'accordo sulla redistribuzione c'è. Quindi i migranti potrebbero "sbarcare in 5 minuti" come promesso da Salvini.
— Orfini (@orfini) June 28, 2019
Perché invece sono ancora sulla #SeaWhatch ?
La situazione si fa ogni minuto più drammatica, fateli scendere
C'è qualcuno nel governo -un ministro un sottosegretario un presidente del consiglio...chiunque- in grado di spiegare perché ancora non vengono fatti sbarcare i migranti? L'accordo sulla redistribuzione c'è, perché sequestrarli qui? La situazione è al limite.#SeaWatch
— Orfini (@orfini) June 28, 2019
Stiamo provando a entrare in porto.#SeaWatch
— Orfini (@orfini) June 28, 2019
Sbarcano, finalmente#SeaWatch pic.twitter.com/8e3PyLKhsz
— Orfini (@orfini) June 29, 2019
Sea Watch, Orfini (Pd) a Lampedusa: “Ringraziamo il capitano, ha fatto il suo dovere salvando vite”, Fanpage.it, 26 giugno 2019
Sea Watch, Orfini: «A bordo situazione allucinante», Corriere della Sera, 29 giugno 2019
Sea Watch, Orfini: “Il governo ha scelto di far crescere la tensione”, Il Fatto Quotidiano, 29 giugno 2019