RIBALTARE IL RACCONTO DELLE PERIFERIE, LUOGHI PROBLEMATICI MA VITALI E INNOVATIVI

Le periferie sono il cuore pulsante della città, non luoghi da tenere ai margini. 

Ho lavorato in questi anni per cercare di ribaltare il racconto ghettizzante che vuole le periferie solo come sinonimo di degrado.

La periferia è anche altro, e questo altro è rappresentato dal coraggio, dall’entusiasmo e dalla qualità di chi scommette sulla propria storia e la propria comunità.

Così nel 2018 mi sono candidato nel collegio uninominale Roma-Torre Angela, una delle periferie romane più complesse.

L’ho fatto perché quando diciamo che bisogna ripartire dalle periferie occorrerebbe quantomeno andarci, e non solo a chiedere i voti o a fare un’iniziativa spot. Bisogna andare senza telecamere. La prima volta prendi lo sputo, la seconda magari qualche insulto, la terza riesci ad avere un confronto con chi non crede più in te o non ci ha mai creduto, alla quarta volta almeno ti rispettano.

Dall’inizio della legislatura vado a Tor Bella Monaca con continuità. È un quartiere problematico, abbandonato, con una rilevante presenza di criminalità – certo – ma straordinariamente vivo e vitale, tra i luoghi più innovativi di Roma dove la città reagisce e si rigenera.

Basta mettersi all’ascolto, toccare con mano i problemi dei cittadini, e provare insieme a loro a trovare soluzioni e a disegnare un futuro diverso e migliore per tutti.

2022 © Matteo Orfini – Parlamentare del Partito Democratico

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